Per praticare il sandboarding si utilizza una tavola, il sandboard, nella quale si assicurano i piedi all’interno di appositi supporti per poi “surfare” rimanendo in piedi sulla tavola e scivolare sulla sabbia lanciandosi dalle dune fino a raggiungere velocità molto elevate.

La prima volta potete provare a pancia in giù, tenendosi con le braccia ai supporti dove in genere si infilano i piedi. A mano a mano che acquisite il controllo potete iniziare a posizionarvi sulla tavola in modo corretto.

Quando avete preso un po’ di confidenza scendendo per brevi tratti di duna, l’istruttore inizierà a farvi provare le prime tecniche di base per i primi spostamenti che consistono nell’azione di “sbilanciamento” del corpo per effettuare semplici virate e “trick” fino al raggiungimento della massima autonomia e padronanza del movimento con e sulla tavola.

A parte un po’ di equilibrio e qualche tecnica che si impara, il sandboarding non è difficile e non richiede particolari doti e caratteristiche. Preparatevi però a dover risalire a piedi le dune di sabbia ogni volta che volete ripetere la discesa…

I centri di sandboarding più attrezzati mettono a disposizione quad o dune buggy per riportarvi su.

Ora si può praticare anche in alcune zone costiere con spiagge sabbiose molto ampie in cui si pratica sandboarding facendosi trainare da fuoristrada o dal vento con vele speciali.

I contesti ideali dove praticare sandboarding sono le zone desertiche o comunque i luoghi in cui esistano dune di sabbia abbastanza alte da cui lanciarsi, come il Deserto de Atacama in Sudamerica, il deserto del Negev in Israele, Kangaroo Island e le dune di Stockton in Australia, in Namibia nel deserto Namib, Dubai, in Perù, in Cile. In Europa esiste una piccola montagna di sabbia in Germania e alcune zone della Sardegna in Italia.

Non sono richiesti particolari requisiti

Il centro sportivo vi fornirà la tavola.

La tavola da sandboarding è fatta di un materiale più resistente rispetto a quello da snowboarding e dipende dal tipo di discesa da affrontare, dal tipo di sabbia e dalla conformazione delle dune (alcune hanno la soletta più resistente per le sabbie abrasive o ricche di ciottoli, altre son più corte per agevolare i salti, altre ancora più pesanti per le dune lunghissime).

Per ridurre l’attrito della sabbia sulla tavola e rendere la discesa più fluida e veloce si applica della cera di paraffina sulla lamina prima di ogni partenza.

Riguardo l’abbigliamento non ci sono particolari indicazioni, se non di vestirsi leggeri date le alte temperature.

Unico accorgimento le scarpe: preferite sneaker da outdoor che faciliteranno la risalita della duna a piedi.