Gravel Bike
LA GRAVEL BIKE, LETTERALMENTE “BICI DA GHIAIA”, È ADATTA A PEDALARE SU “STRADE BIANCHE”.
È UNA PERFETTA VIA DI MEZZO TRA LA BICI DA STRADA, PER IL TELAIO, IL MANUBRIO E IL DIAMETRO DELLE RUOTE, LA MOUNTAINBIKE (IL DISEGNO TASSELLATO DEI COPERTONI E ALCUNE CARATTERISTICHE DELLA COMPONENTISTICA SONO SIMILI) E LE BICI STORICHE, DELLE QUALI COPIA SPESSO IL MATERIALE DI COSTRUZIONE, LE GEOMETRIE E LA GUIDABILITÀ.
COME FUNZIONA
La conformazione della gravel consente di stare molte ore in sella su itinerari con fondo misto (stradale e sterrato) grazie anche alla stabilità e alla capacità di adattamento al terreno propri della mountainbike. A questo aggiunge l’agilità e il comfort di guida tipici delle bici da strada.
La gravel bike rappresenta quindi il punto d’incontro tra il mondo degli stradisti che vogliono pedalare su sterrato, ma senza utilizzare una Mtb e i bikers che desiderano prolungare le proprie uscite senza però essere costretti ad utilizzare una bici da corsa.
La gravel bike non è una mountain bike. Quando il sentiero si fa tecnico, la forcella rigida, la piega da corsa e la posizione in sella non perdonano, trasformando alcuni passaggi semplicissimi con una mountain bike, in una sfida impossibile.
Ma, con alcuni accorgimenti tecnici, può essere tranquillamente utilizzata anche per affrontare single tracks e tratti tecnici, sia in salita sia in discesa, ovviamente adeguando velocità e stile di guida rispetto a quello che si farebbe in Mtb.
In definitiva possiamo considerare le gravel bike una perfetta bici da viaggio. I viaggi in gravel bike stanno spopolando, proprio grazie al fatto che questo tipo di bici dà la possibilità di percorrere terreni misti e quindi raggiungere destinazioni che con una bici da corsa o una mountain bike non era possibile raggiungere.
QUANDO E DOVE ANDARE
Per un’escursione, un weekend, o un viaggio la bici gravel è l’ideale sia su strade bianche (per le quali è nata), sia su asfalto che sterrato.
Per questo è possibile utilizzarla tutto l’anno e per tantissimi percorsi diversi.
Qui vi diamo solo qualche idea.
Scegliere guide specializzate che vi porteranno su trail dedicati e su misura per voi, con una sufficiente varietà e punti di interesse, così da permettervi di immergervi totalmente nell’esperienza del gravel.
Poi lasciatevi andare, abbassate la testa in coda a chi vi pedala davanti in discesa e vedrete che il livello di adrenalina crescerà velocemente.
- I borghi fermani, nelle Marche, e il territorio circostante, offrono un itinerario cicloturistico con caratteristiche perfette per la gravel. Un percorso impegnativo, con pendenze anche al 20% e discese che richiedono estrema attenzione, con la possibilità accorciare il percorso e alleggerirlo un po’.
- La Valle dell’Aso, nelle Marche, propone un itinerario decisamente impegnativo dalla costa di Pedaso fino al territorio collinare di Montalto passando per diversi borghi medioevali caratteristici. Il percorso prevede diverse salite corte ma molto impegnative, con rampe molto ripide.
- Andalusia, da Granada a Siviglia: tour in cinque tappe da Granada a Siviglia, passando per Córdoba e altri luoghi meravigliosi dell’Andalusia.
- Cammino di Santiago: nello specifico il Camino Francese e il Camino da Leòn. Da qui fino a Santiago i pellegrini possono ottenere la Compostela, un diploma che certifica la realizzazione di almeno 200 chilometri in bici fino al Santuario.
- Basilea Strasburgo: un viaggio attraverso la storia e tre confini di stato: Svizzera, Germania e Francia. La Valle del Reno, le Alpi e i monti Vosgi, deliziosi e pittoreschi villaggi, la Strada dei Vini d’Alsazia, vi faranno pedalare dandovi l’impressione che qui il tempo si sia arrestato al Medio Evo.
Contattaci per un itinerario personalizzato con le migliori guide.
DOCUMENTI E REQUISITI
Per le gravel bike e le mountainbike, più le condizioni tecniche si complicano, più è richiesta competenza, perizia e capacità di governare un mezzo che deve fare i conti con quelle difficoltà in più che pur sono sale e quintessenza della bici da fuoristrada, quelle difficoltà che rendono il mountain biking così avvincente e ardito. Parliamo di strade sterrate, di fondo sdrucciolevole o fangoso, di sassi e di tutte situazioni che, se non si è in grado di governare ti irrigidiscono e complicano le cose, ma se sai affrontarle nel modo giusto ti permettono di goderti al meglio l’esperienza e divertirti come non mai.
ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA
Nel gravel non c’è un “dresscode” vero e proprio.
Vi suggeriamo scarpe da mountain bike e pantaloni corti larghi.
Essendo il gravel concepito per le lunghe distanze, che spesso sfocia nel campeggio su bici, è fondamentale la possibilità di trasportare carichi, come parti di ricambio, liquidi e indumenti.