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Fuoristrada

Fuoristrada

Con il passare degli anni il fuoristrada è passato dall’essere un 4×4 per pochi, appassionati di offroad, esperti guidatori e conoscitori di meccanica automobilistica, ad essere un veicolo facile da guidare e adatto a molti contesti.

Ecco come conoscerlo meglio e sfruttarlo per divertirsi al massimo.

COME FUNZIONA

Non staremo ad entrare nei dettagli tecnici della meccanica di questo fantastico mezzo, a spiegare di differenziali, trazione, posizione di guida, tipologia di gomme, aderenza, inerzia, né di come si leggono le coordinate geografiche e un road book e di cosa sia un trip master.

Questo compito lo deleghiamo alle scuole di guida 4×4, che peraltro anche io ho frequentato con sommo interesse e divertimento, che vi faranno fare anche tanta pratica in zone appositamente adibite a farvi sperimentare pendenze, ostacoli, terreni asciutti e bagnati, fango e erba e tutte le insidie che potreste dovervi trovare ad affrontare, o meglio, tutte quelle situazioni tecniche che fortunatamente potreste trovarvi ad affrontare in un weekend offroad con il vostro fuoristrada.

Qui vi raccontiamo che ci sono due tipi di fuoristrada: quelli “veri”, con alte caratteristiche di mobilità, adatti ad un uso professionale per corpi militari, enti pubblici, adatti ad essere utilizzati in cave o in montagna. Dall’altra c’è la categoria dei SUV (Sport Utility Vehicle), ovvero quei 4×4 per il tempo libero e il divertimento.

Chiaramente il fuoristrada vero permette un utilizzo più spinto, in situazioni e contesti più avventurosi del SUV, ma entrambi possono adeguarsi al nostro scopo, cioè trascorrere qualche ora mettendoci alla prova oppure passare un weekend nella natura, tra boschi, spiagge e guadi, o, ancora meglio, farsi un viaggio avventura in luoghi che non potrebbero essere raggiunti altrimenti, come un safari in Africa.

Quello che contraddistingue un fuoristrada da un’auto non è l’altezza e la capacità di affrontare strade più impegnative, ma è la solidità, la robustezza, in grado di sopportare il contesto ambientale, climatico e geografico a cui lo sottoponiamo quando andiamo a divertirci col nostro 4×4.

Quando abbiamo sottomano un fuoristrada in grado di garantire la resistenza alle numerose sollecitazioni a cui lo sottoponiamo, possiamo metterci alla prova su terra, neve, acqua, fango, roccia, in verticale, in discesa, su terreni sconnessi, canali, sabbia, ostacoli, …insomma, il parco giochi è davvero ampio 😉

Fuoristrada

QUANDO e DOVE

Il fuoristrada è un mezzo adatto a qualunque condizione metereologica e ogni terreno, quindi è in grado di soddisfare la voglia di avventura e di evasione ogni giorno dell’anno, sia per una breve fuga dal caos cittadino, sia per un viaggio off-road, lontano dal turismo di massa, fuori dai sentieri tracciati, a contatto con la natura.

Ecco qualche suggerimento per un’avventura in fuoristrada:

° Vulcano Etna – Sicilia: con un fuoristrada è possibile risalire il vulcano e godere di un paesaggio di rocce nere, variegate da una ricchissima e colorata vegetazione. Se arrivate fino a Piano Provenza, proseguite a piedi con un trekking di 5 o 6 ore per raggiungere la Grotta del Gelo a quota 2000, che contiene un affascinante ghiacciaio.

° Cave di Marmo di Carrara – Toscana: per raggiungere le cave ci sono strade sterrate molto divertenti da fare in fuoristrada. Sono bianchissime, a causa della polvere di marmo e, una volta arrivati in cima, si può godere di una vista fantastica sulle Alpi Apuane da un lato e sulla costa ligure e toscana dall’altro. Anche durante il percorso lungo la Strada Panoramica per Colonnata ci sono scorci panoramici meravigliosi sulla valle di Miseglia.

° Barbagia ed entroterra – Sardegna: in Barbagia si trovano le montagne più alte dell’isola e i paesaggi più impervi. Consigliamo una giornata intera per l’esplorazione della Valle del Lenaitho, con percorsi sterrati da cui è possibile ammirare il massiccio del Supramonte, le canne d’organo, il monte Tiscali, e il lago Cedrino. Per aumentare il grado di adrenalina puoi percorrere a bordo di un fuoristrada la mulattiera che porta al monte Corrasi, fino a quota 1400 metri. 

Altre mete imperdibili sono il complesso di S​a Oche e Su Bentu, con le due grotte tra le più grandi d’Europa, la sorgente di Su Gologone, la foresta di Montes, il canyon Gorropu e il monte Novu santu Juvanne. 

° Safari – Botswana (Africa): accompagnati da un tour operator esperto di Africa, di meccanica e capace di cavarsela in ogni situazione, un safari self-drive in Africa è l’apoteosi del viaggio in fuoristrada, perché unisce la meraviglia degli animali selvaggi con il divertimento della guida di un fuoristrada su sabbia, terra, fango.

° Tour nel deserto – Tunisia (Africa): un itinerario magico alla scoperta di oasi, montagne, campi tendati, cucina tipica, il fascino delle medine e tanto altro.

° Patagonia – Cile e Argentina: un tour alla scoperta delle meraviglie naturali attraverso sterrati e guadi, che vi farà scoprire una terra unica per le sue meraviglie paesaggistiche e l’ospitalità delle persone.

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ADRENALINA/7R

60 – 80%

è la minima quantità di gene dell’avventura DRD4-7R che secondo noi dovresti avere per fare questa attività.

Fai il test per scoprire quanta % di 7R hai nel DNA.

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DOCUMENTI E REQUISITI

Per poter guidare un fuoristrada è necessaria la patente B.

Non servono particolari requisiti tecnici, a meno che non facciate percorsi difficili. Si raccomanda comunque di avere buone capacità tecniche di guida di fuoristrada.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO e ATTREZZATURA

Non abbiamo particolari consigli, dato che il veicolo permette di ripararsi dagli agenti atmosferici, quindi adeguatevi solo alla stagione e al luogo in cui siete.

Suggeriamo scarpe comode sportive.

Naturalmente il fuoristrada deve essere dotato di tutti gli strumenti per le situazioni di emergenza, come verricello, pala, tanica di scorta, …in base a quale avventura state andando ad affrontare.

LA DESTINAZIONE IDEALE PER QUESTA ATTIVITA' SPORTIVA