Ecco quali sono le attività sportive e le avventure da provare in questa destinazione.
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Whale watching
Ecco alcune delle esperienze uniche ed emozionanti da vivere in questa destinazione:
Carnevale
La Repubblica Dominicana offre un lungo elenco di luoghi che vale assolutamente la pena visitare. Eccone alcuni:
Santo Domingo
Grazie alla morfologia eterogenea e la varietà climatica, la Repubblica Dominicana è l’habitat perfetto per oltre 6.000 specie di piante e animali, tra cui un’ampia varietà di specie endemiche che vivono nei numerosi parchi del Paese.
La Repubblica Dominicana è soprattutto nota però per le sue oltre 200 spiagge, alcune tra le più belle del mondo, molte delle quali praticamente incontaminate, sulle coste atlantiche e caraibiche, alternando sabbia bianca finissima alla suggestiva sabbia nera che caratterizza alcuni tratti della costa sud-occidentale del Paese:
Oltre alle incantevoli spiagge, la Repubblica Dominicana vanta anche numerose isole coralline che offrono scenari paradisiaci. A bordo di un catamarano è possibile raggiungere le isole di Saona e Catalina, che ospitano la piscina naturale più grande dei Caraibi e distese interminabili di sabbia fine bagnate da acque cristalline. Di fronte alla costa di Montecristi si trovano le Siete Hermanos, splendide isole coralline poco frequentate.
Cayo Levantado
La cucina dominicana è ricca e varia.
Oltre ai classici piatti caraibici a base di riso e fagioli, la Repubblica Dominicana ha specialità uniche.
Ecco alcuni dei più diffusi nel Paese:
Los tres golpes: un piatto consumato per la prima colazione che consiste in purè di banane verdi condito con cipolle rosse cotte nell’aceto, formaggio fritto e salame fritto. Volendo si possono aggiungere anche delle uova fritte.
Bandera dominicana: riso e fagioli accompagnati da pollo o altra carne e da un’insalata con avocado e tostones (frittelle croccanti di banane verdi).
Il Sancocho: spesso viene preparato nelle occasioni speciali, come la vigilia di Capodanno, e consumato con la famiglia; è uno stufato a base di pollo, maiale, yucca, patate dolci, banane verdi e patate servito con una scodella di riso bianco e fette di avocado. C’è chi lo usa per curare i postumi di una sbornia.
Pasteles en hoja: spesso preparati a Natale con un impasto di banane verdi, ripieno di carne e avvolto in una foglia di banano.
Mofongo: è un piatto originario di Porto Rico, ma i Dominicani hanno la propria versione di questa pietanza a base di purè di banane verdi, aglio e carne di maiale o gamberetti.
Pescado frito: pesce fritto con tostones, avocado e yaniqueque (focaccia fritta sottile e croccante) è un altro piatto tipico delle spiagge dominicane.
Poi ci sono piatti tipici di ciascuna regione, come ad esempio il pescado con coco (pesce con cocco) di Samaná; nel nord-ovest, la carne di capra è un alimento base, mentre nella regione montuosa centrale si trovano comunemente dei ristoranti con carne alla griglia (parrilladas) lungo le strade.
Habichuela con dulce: un dolce esclusivo della Repubblica Dominicana a base di fagioli dolci, consumato soprattutto nel periodo pasquale.
Coconete: un biscotto al cocco rotondo e croccante.
Majarete: un budino di mais dolce cosparso di cannella e noce moscata.
Chimichurri, o chimi: succulenta versione dominicana dell’hamburger, fatta con pane bianco tostato farcito con carne alla griglia, cavolo, cipolle e pomodori, con l’aggiunta di maionese e ketchup; viene servito in un sacchettino di plastica per consumarlo in piedi.
Pica pollo (pollo fritto): è tra i cibi di strada più comuni, come pure il chicharrón de cerdo (cotiche di maiale fritte).
Yaroa: una specie di lasagna con strati di pollo, manzo, banane verdi, formaggio e patatine fritte, cotta al forno e condita con maionese e ketchup.
Picalonga: è un mix di carni di maiale (comprese le interiora e il sanguinaccio) che a volte si vedono penzolare dai carretti dei venditori, in attesa di essere cotte.
Gli amanti della frutta troveranno qui il loro paradiso. Oltre alle solite banane e papaya, localmente chiamate guineo e lechosa, si possono gustare il frutto della passione, manghi di numerose varietà, zapote (sapotiglia), granadillo, guanabana (graviola), carambola, tamarindo, cocco, ananas, guava e molti altri.
Per rinfrescarsi e dissetarsi si beve succo di canna da zucchero non diluito, di tamarindo o una batida, un frappè con latte condensato e frutta che, nella Repubblica Dominicana si chiama Morir Soñando (“morire sognando”) ed è preparata con latte e succo di arancia fresco.
Se invece desiderate qualcosa di alcolico, eccovi accontentati:
Mamajuana: è una bevanda che si trova quasi ovunque, preparata con una miscela fermentata di cortecce d’albero, erbe, vino rosso e rum. Si dice abbia proprietà afrodisiache.
Nella Repubblica Dominicana vengono prodotti anche diversi tipi di birra. Quando la si ordina si usa chiedere una fría (una fredda) o una vestida de novia (vestita da sposa), cioè una bottiglia così fredda da essere ricoperta da un sottile strato di ghiaccio bianco.
Ma la repubblica Dominicana è conosciuta in tutto il mondo per la produzione di rum. Il rum dominicano è prodotto da grandi marchi, tra cui i più noti sono Brugal e Barceló. Il Ron Bermúdez, nelle varietà “blanco” e “dorado”, risale al XIX secolo. Il Ron Macorix ha guadagnato recentemente consensi grazie alle versioni aromatizzate con spezie, ananas e cocco.
Rum caraibico
In Repubblica Dominicana ci sono solo due stagioni: una secca, da fine novembre a metà maggio, in cui spirano gli alisei, i temporali sono rari e la temperatura si aggira tra i 28° ed i 29°C; l’altra va da fine maggio a metà novembre ed è la stagione umida, con piogge più intense e frequenti. In particolare, tra settembre e ottobre si possono formare gli uragani.
Se vuoi partecipare a uno dei carnevali più spettacolari del mondo dovete essere qui in febbraio-marzo.
Per le immersioni il periodo migliore è tra giugno e settembre, quando le acque sono più calme e offrono una visibilità ottimale. È comunque possibile praticare immersioni tutto l’anno grazie alla temperatura dell’acqua che oscilla costantemente tra i 24°C e i 29°C.
Canyoning e speleologia sono praticabili in qualsiasi periodo dell’anno sia nelle regioni centrali che settentrionali, grazie al clima mite anche in altitudine.
Le spiagge della costa caraibica sono godibili in ogni periodo dell’anno. Per la costa settentrionale, è consigliabile verificare le condizioni meteo.
Lingua: spagnolo
Moneta: Peso Dominicano – RD$ – DOP
Capitale: Santo Domingo
Per informazioni aggiornate e dettagliate visitare www.viaggiaresicuri.it
Assaggia i dolcissimi frutti che troverai ai mercati.
Porta a casa come ricordo i gioielli in ambra e larimar, sigari, cioccolato, caffè o una bottiglia di Mamajuana e lasciati trasportare dalla vivacità di questo Paese.