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Nepal

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In questa guida turistica del Nepal scoprirai che è un paradiso per gli sportivi, dagli amanti del trekking a quelli dell’arrampicata. Ma è anche una delle più spettacolari destinazioni al mondo per i suoi templi, i villaggi e il fascino della giungla.

Sport e avventure

Il Nepal non è solo il paradiso del trekking, ma offre la possibilità di fare moltissime attività sportive.

Ecco quelle assolutamente da provare.

Nella pagina Sport trovi le schede tecniche delle attività sportive e se vuoi ricevere itinerari personalizzati che includano queste attività, scrivimii. Ti preparerò un programma di viaggio in loco che rispecchi i tuoi desideri e la tua preparazione fisica.

 

  • Parapendio: volare sull’Himalaya è spettacolare grazie ai panorami mozzafiato delle montagne e della lussureggiante natura.
  • Bungee jumping: in Nepal c’è uno dei punti per il bungee jumping più spettacolari del mondo, oltre 160 m sopra il fiume Bhote Koshi.
  • Canyoning e rafting: grazie a questi due sport potete provare intense scariche di adrenalina immersi in zone poco toccate dal turismo di massa. Inoltre scoprite il paese attraverso le “vie d’acqua”, passando tra villaggi, gole e giungle. A seconda della stagione i corsi d’acqua possono essere classificati da 3 a 6. Il periodo migliore per il rafting va da fine settembre/inizio ottobre a fine novembre, quando l’aria è limpida, le temperature sono miti e l’acqua è temperata, la portata d’acqua è alta e il divertimento è assicurato.
  • Trekking a cavallo: si possono organizzare tantissimi trekking a cavallo attraverso percorsi nelle zone interne del Nepal.
  • Rock climbing: i “Trekking Peaks” fino agli Ottomila sono sicuramente uno dei principali motivi per cui si viene in Nepal da qualunque parte del mondo. Qui si trovano vette tecnicamente facili (adatte agli alpinisti) fino a quelle molto impegnative. Inoltre, sono sempre più popolari palestre artificiali e naturali dove divertirvi per mezza giornata fino a più giorni di rock climbing con guide specializzate.
  • Trekking: come abbiamo detto il Nepal è una delle mete preferite al mondo per il trekking, soprattutto sull’Himalaya. È un’attività che permette a tutti (basta avere un minimo di preparazione fisica e spirito di adattamento) di ammirare da vicino le montagne più alte e più impressionanti del mondo. Le possibilità vanno da passeggiate di pochi giorni fino a trekking estremi, come vere e proprie spedizioni. Se volete organizzarvi in autonomia, esistono aree aperte al trekking individuale (nelle regioni dell’Everest, dell’Annapurna, del Langtang odel Helambu) in cui non è obbligatorio avere una guida trekking che vi accompagni. Se invece non avete tempo né voglia di occuparvi dell’organizzazione, volete solo pensare a fare trekking e godervi il panorama e volete avere una guida, un portatore per il bagaglio, qualcuno che si occupi delle autorizzazioni e di tutto quello che comporta un’attività del genere, contattateci per organizzare la vostra escursione in giornata o di più giorni. Contatteremo i nostri referenti delle agenzie di trekking, le uniche che possono legalmente organizzare un trekking in Nepal.
  • Mountain bike: le strade sterrate e i sentieri che collegano i villaggi sono l’ideale per gli amanti della mountain bike. Ci sono percorsi per tutti i livelli di preparazione, da escursioni giornaliere a spedizioni di settimane in zone remote come l’Annapurna. La stagione migliore per fare mountain bike in Nepal dipende dalle zone. Generalmente si può praticare tutto l’anno, tranne da giugno a settembre (periodo dei monsoni). Attenzione a procurarvi i permessi necessari ad accedere ad alcune zone, oppure contattateci per organizzare il tour.
Trekking

Trekking sulla catena dell'Hymalaya

Esperienze

Ecco alcune delle esperienze uniche ed emozionanti che puoi vivere in questa destinazione:

  • Visitare il Nepal in moto: fatevi organizzare, ovviamente da noi, un itinerario per visitare il Nepal in moto, accompagnati da una guida del posto o in solitaria.
  • Visitare un Parco Nazionale, come il Chitwan o uno di quelli meno conosciuti, come Bardiya e Sagarmatha: qui potrete provare l’esperienza di salire su un elefante, fare escursioni in canoa nella giungla o, se siete fortunati avvistare una tigre, un rinoceronte o un coccodrillo.
  • Partecipare al Rato Machhendranath Festival: si svolge in aprile/maggio a Patan ed è celebrato sia dai buddisti che dagli indù. L’immagine di Machhendranath (che per i buddisti è l’incarnazione di Avalokiteshvara, mentre gli indù lo vedono come un’incarnazione di Shiva) viene portata su un immenso carro, dal Tempio di Rato Machhendranath alla vicina Jawalakhel.
Uomo nepalese

Uomo in abiti tipici

Cosa vedere

Il Nepal offre un lungo elenco di luoghi che vale assolutamente la pena visitare. Eccone alcuni:

  • Kathmandu: capitale e centro culturale del Nepal, con la sua Hanumandhoka Durbar Square e gli stupa a Boudhanath, il più grande Stupa buddista del Nepal, e Swayambhunath.
  • Bhaktapur: città storica, patrimonio mondiale dell’UNESCO, nota per il suo tempio per cui è meta di pellegrinaggio.
  • Patan: Un tempo città-stato, ora quasi un sobborgo di Kathmandu, patrimonio dell’Umanità, in cui visitare lo spettacolare Durbar Sq con una collezione di templi e palazzi spettacolari. Un altro buon motivo per venire qui è approfittare dei negozi e dei ristoranti e i negozi del commercio equo e solidale, che vendono artigianato di qualità a prezzi equi.
  • Pokhara: pittoresca città sul lago, destinazione preferita dai viaggiatori per il meraviglioso panorama, per gli sport d’avventura, i ristoranti, gli hotel e una vivace nighlife.
  • Namche Bazaar: un insediamento di Sherpa in alta quota nella regione himalayana di Khumbu e una tappa popolare per gli escursionisti sulla strada per il campo base dell’Everest.
  • Tangting: un bellissimo e remoto villaggio tradizionale gurung con una vista mozzafiato sull’Annapurna.
  • Lumbini: il luogo sacro della nascita del Buddha Shakyamuni.
  • Janakpur: un centro religioso storico e sede del tempio Janaki di 500 anni.
  • Pashupatinath: un famoso e sacro complesso di templi indù situato sulle rive del fiume Bagmati.
Tempio

Tempio (Stupa)

Cosa mangiare

Il Nepal ha assorbito le influenze culinarie delle aree adiacenti, come Cina (Tibet) e India.

La cucina tradizionale è semplice, mentre i centri urbani si sono adeguati al crescente flusso turistico, proponendo un’ottima cucina internazionale: dal pane Afgano al riso Thai, noodles cinesi e curry indiani, ma anche bistecche e pizza.

Molti piatti in Nepal sono piuttosto piccanti.

Il piatto base della cucina nepalese è il Dal Bhat, composto da riso (Bhat), una zuppa di lenticchie (Dal), curry di verdure (tarkari) preparati in diversi modi, e a volte qualche pezzo di carne (masu).

Il pane viene preparato come chapati (simile a una piadina) e mangiato insieme al curry e al Dal.

Molto popolari sono i momo, ravioli di pasta di riso principalmente ripieni di carne di bufala (la carne di mucca, essendo sacra, non si mangia) o verdure, pollo, formaggio e uova.

Più si va verso nord e più la cucina si orienta verso quella tibetana: lo tsampa, le patate e la carne di Yak.

Una nota a parte merita la cucina Newari, popolo che ha creato l’arte e l’architettura dei templi e dei palazzi del regno del Nepal.

La cucina è molto variegata e raffinata e si avvicina molto a quella cinese, che amalgama con elementi tibetani e ricette uniche.

 

In Nepal la bevanda principale è il te (chiya). La versione più popolare è te nero con latte, acqua e spezie (masala).

 Tra gli alcolici, diffusi e molto bevuti dalla popolazione locale, c’è il vino di riso, il Rakshi, il famoso distillato dei Newari “Aila” simile alla nostra grappa classica.

Anche la birra viene prodotta localmente ed è piuttosto diffusa, come anche il Rum e il Whisky.

Momo

Un piatto di Momo

Quando andare

Il clima del Nepal permette di viaggiare in questo Paese tutto l’anno.

Non è mai troppo caldo o troppo freddo, tranne sopra i 3500 m dove l’inverno è rigido.

Il clima viene denominato himalayano – temperato e va dal clima subtropicale nel sud a quello secco e alpino-artico nel nord del Paese.

Ci sono due stagioni principali: quella secca e quella dei monsoni.

La stagione secca va da metà ottobre a fine maggio/inizio giugno, con precipitazioni scarse.

La stagione dei monsoni inizia a metà giugno circa e finisce a fine settembre-inizio ottobre.

Cosa mettere in valigia

Naturalmente cosa mettere in valigia per un viaggio in Nepal dipende da quali attività farai e, soprattutto, dal periodo in cui ci andrai.

Di seguito qualche indicazione su cosa non deve assolutamente mancare.

Per viaggi che non includono altitudini superiori ai 2500 metri e non considerando attività sportive che richiedono abbigliamento ed attrezzatura specifica.

Da marzo ad aprile e da settembre ad inizio novembre le temperature sono da miti a calde e si può andare in giro in maglietta, ma mettete in valigia qualche capo caldo, tipo un pile o una maglia calda, perchè la sera le temperature sono più fresche.

Da maggio a settembre le temperature sono calde e si può girare in maglietta e non servono capi caldi.

Per la stagione dei monsoni sono fondamentali le scarpe impermeabili, qualche ricambio in più per la pioggia e abiti leggeri.

Durante l’inverno da metà novembre a metà-fine febbraio le giornate, se ben soleggiate, sono da miti a calde, per la sera e la mattina un pile o maglia ben calda o una giacca calda serve sempre, così come una sciarpa e un cappellino, perchè la sera le temperature sono più fresche, fra dicembre e gennaio anche fredde.

Portate sempre una giacca impermeabile e un cappellino per il sole.

 

Generalmente pantaloncini corti, gonne sopra il ginocchio e canottiere sono ritenuti abbigliamento “provocatorio”, pertanto vi sconsigliamo di indossarli.

In loco si possono acquistare indumenti a poco prezzo.

Troverete anche abbigliamento sportivo, generalmente a poco prezzo e made in Nepal, di qualità solitamente non è eccelsa, ma troverete anche marche internazionali nei negozi convenzionati, con qualità e prezzi identici all’Europa.

Tenetevi spazio in valigia per acquistare qualche capo d’abbigliamento in Vietnam, sono molto economici!

Informazioni pratiche

Continente: Asia

Capitale: Kathmandu

Lingua: Khas Bhasa è la lingua ufficiale del paese. Si parla molto diffusamente il “Gorkhali” o nepalese basato sulla antica lingua del Nepal occidentale. Sono diffuse centinaia di altre lingue minori.

Moneta: Rupia nepalese – NPR – Re, NRs o ₨. L’Euro è valuta cambiata ed accettata in Nepal.

Corrente e prese: spine di tipo C, D, M. Tensione standard 230 Volt. Frequenza standard 50 Hz.

Per informazioni aggiornate e dettagliate visitare www.viaggiaresicuri.it

Qualche consiglio

Sono sicura che anche a te attrae molto il trekking sulle vette più alte del mondo, quindi ecco qualche consiglio per evitare il mal di montagna*:

  • Tenere un passo regolare, che sia il vostro, cioè che siate in grado di mantenere nel tempo.
  • Ascoltare il proprio corpo e cercare di avvertire eventuali sintomi di malessere dovuti all’altitudine, come mal di testa, leggero intontimento, ecc…Se li avverti evita di salire di quota.
  • Dopo i 3000 metri è consigliabile non dormire mai sopra i 500 metri rispetto alla notte precedente.
  • Bere molta acqua. Rimanere idratati è fondamentale.

*Vi daranno indicazioni precise le vostre guide per un trekking in tutta sicurezza.

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