Ecco quali sono le attività sportive e le avventure da provare in questa destinazione.
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Ecco alcune delle esperienze uniche ed emozionanti da vivere in questa destinazione:
A integrazione di sport e avventure citate sopra, il Marocco offre meravigliosi luoghi che vale assolutamente la pena visitare, tra cui:
Il Paese ospita numerosi parchi naturali e riserve, anche lungo le coste atlantica e mediterranea, oasi, deserti e montagne, che modificano il paesaggio in un modo inaspettato.
Parco situato alla foce degli uadi Souss e Massa e riserva naturale del Rif: è l’ambiente ideale per vedere fenicotteri, gru e ibis eremiti.
Baia di Dakhla: ospita l’ultima colonia di foche monache al mondo.
Valle del Dadès che, dopo aver attraversato il palmeto di Skoura e la Valle delle Rose, termina con le gole del Dadès e del Todra, caratterizzate da pareti di roccia a strapiombo.
Oasi: macchie di vegetazione rigogliosa che si ergono come miraggi in un paesaggio pietroso di montagne e contrastano con il deserto vicino. Figuig, una delle oasi più belle di tutto il Marocco, dove solo pochissimi turisti si spingono, è formata da sette villaggi tradizionali nel deserto, immersi in 200.000 palme da dattero; le oasi della Valle del Draa, da percorrere in quad.
Spiagge: il litorale marocchino va dal Mediterraneo fino al deserto del Sahara e vanta spiagge per tutti i gusti, tra insenature, scogliere, sabbia fine. Tra le spiagge in cui vale la pena trascorrere una giornata a poltrire c’è Plage du Marabout, molto scenografica con rocce dall’aspetto aspro e selvaggio e un mausoleo di un santo (marabout, appunto); Yellich, da cui si può raggiungere un isolotto a piedi; Plage Robinson, a Tangeri, da cui è possibile raggiungere a piedi le Grotes d’Hercule, la mitica dimora di Ercole. Per gli appassionati di fotografia dall’interno delle grotte si vede l’Atlantico da un’apertura simile a una mappa dell’Africa.
Deserti: i deserti marocchini vanno da dune morbide e sinuose a terra e roccia (hammada). Uno dei più suggestivi è l’Erg Chebbi, caratterizzato da dune rosa-dorato e, al calare del sole, assumono sfumature arancione, rosa e porpora; l’altro è l’Erg Chiagaga, dove si possono incontrare i berberi, con le loro vesti blu e soggiornare in uno dei piccoli accampamenti e ammirare gli spettacolari cieli notturni;
Montagna: l’Alto Atlante è una delle catene montuose più spettacolari al mondo, con i suoi villaggi arroccati sotto le cime innevate. Jebel Toubkal è la vetta più alta del Nord Africa. Nell’Anti Atlante vale la pena soggiornare presso una casa tradizionale in un villaggio tra le palmeraies e i monti rosa-dorato; il Medio Atlante è l’ideale per escursioni in giornata tra colline e foreste; l’Atlante Orientale è caratterizzato da brulle montagne rosse.
Cosa si mangia e si beve in questo Paese?
La cucina marocchina, di tradizione millenaria, è una delle più apprezzate del Mediterraneo. Le invasioni e i contatti commerciali con i diversi Paesi nel corso dei secoli hanno contribuito a creare un favoloso mix dai sapori forti, ma ben bilanciati, su cui regnano i profumi delle spezie.
Il piatto forse più conosciuto è il cous cous, nelle sue infinite varietà di abbinamenti di carni, verdure e aromi in base alla regione e alla stagione dell’anno.
Altrettanto noto è il tajine, uno spezzatino di pollo o pesce, accompagnato da verdura e frutta, che si cuoce nel piatto di terracotta da cui prende il nome.
Molto particolare è la pastilla, una sottile pasta sfoglia con carne di piccione, uova sode, mandorle e miele. Il tutto spolverato di cannella e zucchero. Ne esiste anche una variante con il pesce.
Il briouat è un pasticcio di manzo macinato o di pollo.
I dolci meritano un’attenzione particolare: crêpe al miele e ai semi di sesamo, torta alle mandorle, all’uva secca, “Kaab El Gazhal”, conosciuti forse meglio come “corna di gazzella”, i “Ghoriba” alle mandorle, al sesamo e altre leccornie…
Per accompagnare i piatti delicatamente speziati è consigliato, oltre agli ottimi vini di Meknes, il profumatissimo thè alla menta, servito zuccherato e con una foglia di menta fresca in piccoli bicchieri di vetro.
ln Marocco il tempo è soleggiato per la maggior parte dell’anno e il clima è mite in tutte le stagioni.
Lungo le coste il clima è temperato, con temperature estive piacevoli e inverni miti.
Nell’interno, in estate il caldo è secco (con medie intorno ai 38 °C), mentre in inverno il clima è mite durante il giorno e le notti sono fredde, soprattutto nel deserto e in montagna.
In inverno si registrano abbondanti nevicate sulle montagne dell’Atlante ed è la stagione in cui possono manifestarsi più frequentemente anche le piogge.
Lingua: arabo marocchino (darija), berbero (amazigh), francese
Moneta: Dirham – Dh – MAD
Capitale: Rabat
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Quando trascorrerai una notte nel deserto, non dimenticare di guardare il cielo, sarà la prima volta che vedrai così tante stelle.
Per quanto la sensazione della sabbia sotto i piedi sia fantastica, non toglierti le scarpe quando sei nel deserto, né siediti a terra senza nemmeno un tappeto, perché potresti incontrare qualche scorpioncino.
Considera di essere in un Paese africano, dove i ritmi e le usanze sono diverse dalle nostre, quindi dotati di pazienza e spirito d’adattamento.
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