Viaggi Avventura-Non siamo tutti Indiana Jones ?***
Come deve essere un viaggio per essere definito
“viaggio-avventura”?
Ecco i nostri must
Ci sono persone a cui non sembra nemmeno di aver viaggiato se non si sono arrampicati su montagne impervie, se non hanno attraversato giungle in canoa o non hanno cavalcato un leone.
Ma è necessario arrivare a tanto per definire il nostro viaggio “avventuroso”?
Per alcuni l’avventura inizia fuori dalla porta di casa, quando si deve arrivare in stazione per andare al mare in un posto dove non si è mai stati.
Ma quindi cosa sono i “viaggi avventura”?
Cosa sono per noi i viaggi avventura
Quello che io considero un “Viaggio Avventura” è una via di mezzo tra i due estremi.
Sicuramente è caratterizzato da una certa incertezza su quello che si troverà durante il percorso.
Questo non vuol dire non sapere assolutamente cosa si farà, dove e come, ma significa lasciare aperta la mente alla possibilità della scoperta.
Proviamo a pensare a noi come esploratori, alla ricerca di noi stessi e di luoghi, ambienti ed esperienze nuovi, una ricerca in cui non conosciamo esattamente cosa vogliamo trovare lungo il cammino, ma qualunque cosa sarà, lo accoglieremo come linfa vitale.
L’avventura quindi non dipende da quanto è pericoloso il viaggio, né da quanto tempo dura, né da cosa faremo e vedremo.
Non è avventura quella che supera i limiti delle possibilità umane, anche se l’avventura in sé implica spirito di adattamento e a volte qualche sforzo fisico. Ma non vuol necessariamente escludere ogni comodità disponibile. Si possono vivere avventure camminando nei boschi e poi concludere la giornata in un buon ristorante tipico o una spa ?
L’avventura è più mentale, è la disponibilità, l’apertura verso quello che potrebbe succedere, che si potrebbe incontrare durante il percorso e lasciare che ci trasformi.
E la trasformazione sarà qualcosa di concreto e tangibile in noi, quando torneremo a casa e non faremo altro che sognare la prossima avventura.
Per molti ma non per tutti – a chi sono adatti i “viaggi avventura”
L’immaginario collettivo è costellato di viaggi avventura pericolosi, stancanti, senza comodità, senza una guida.
Ecco, sfatiamo questo mito e diciamolo che non sono proprio tutti così! ?
Per quelli come me che non sono Indiana Jones, ci sono splendidi viaggi con una buona dose di avventura che possiamo tranquillamente fare senza avere l’ansia di non tornare a casa vivi.
Niente cacce ai coccodrilli a mani nude, niente perlustrazione di grotte infestate da serpenti e niente salti nel vuoto senza paracadute.
Ma nemmeno una crociera nel mediterraneo a bordo di una nave grande come un transatlantico, né una settimana in villaggio dove il massimo dell’esplorazione è cercare il bar della spiaggia che ha il gelato più buono.
Una giusta via di mezzo, adatta a quanto siamo disposti ad allontanarci dalla nostra zona di confort.
Un viaggio, per essere piacevole e perché sia degno di essere raccontato con entusiasmo quando torniamo a casa, deve essere alla nostra portata.
Non dobbiamo viverlo con la paura di quello che succederà domani, della stanchezza che dovremo smaltire quando torneremo, o avere l’incubo di non sapere se riusciremo a stare dietro al gruppo né tanto meno la certezza che ci annoieremo a morte.
Quindi tutte le persone con una spiccata curiosità, con la voglia di scoprire posti nuovi e di conoscere il più possibile, con la voglia di sperimentare l’imprevedibile, sono in grado di fare un viaggio avventura, l’importante è che sia adatto al proprio personale livello di curiosità, adattamento, preparazione fisica, voglia di esplorare.
Quando farete un viaggio così ne parlerete per molto, molto tempo rivivendo le esperienze che avete provato e vivendo quella trasformazione che solo un viaggio così può creare.
Quindi non mi resta che augurarvi…buona avventura ?⛵?
Hai qualche suggerimento sull’argomento del post?
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